Intestazione fiduciaria e pignoramento di quota di Srl

  Capita spesso che, nel tentativo di sottrarre i propri beni a un eventuale pignoramento, si pensi di ricorrere all’intestazione degli stessi a una società fiduciaria.

  L’intestazione fiduciaria, infatti, crea una schermatura dietro la quale, a certe condizioni e con certi limiti, è possibile nascondere i beni.

  Fra questi certamente possono rientrare anche le partecipazioni societarie e, in specie, anche quelle in una società a responsabilità limitata, che, con riferimento al regime di intestazione e di circolazione, si distinguono dalle azioni.

  La recente Cass. 24859/2024 si è occupata di questa tematica.

Leggi tutto “Intestazione fiduciaria e pignoramento di quota di Srl”

Bancarotta per distrazione, la rilevanza del pericolo concreto per i diritti dei creditori

  In considerazione degli sviluppi della giurisprudenza di legittimità, sarà bene approfondire alcuni aspetti del reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale.

  Si tratta infatti di profili che spesso vengono utilizzati, quali argomenti difensivi, da coloro che si trovino ad essere imputati per tale reato.

Leggi tutto “Bancarotta per distrazione, la rilevanza del pericolo concreto per i diritti dei creditori”

La cassazione penalizza i soci di cooperative edilizie a vantaggio delle banche

  Le Sezioni Unite, con una sentenza del 19 marzo 2024, risolvono una questione che da anni alimenta il contenzioso fra banche e promissari acquirenti di immobili.

  Il caso, piuttosto frequente, riguarda coloro, per lo più soci di cooperative edilizie, che hanno concluso un preliminare di vendita immobiliare con una società la quale, prima del rogito, fallisce.

Leggi tutto “La cassazione penalizza i soci di cooperative edilizie a vantaggio delle banche”

La bancarotta per distrazione dell’imprenditore individuale

  Anche se nell’economia contemporanea le imprese individuali costituiscono una percentuale molto minoritaria, si registrano ancora casi di incriminazione di imprenditori individuali a titolo di bancarotta fraudolenta per distrazione.

  Non può dirsi quindi priva di interesse concreto un’attenta disamina di queste ipotesi, le quali possono presentare una certa difficoltà di inquadramento.

  Difficoltà che nasce nel momento in cui le presunte distrazioni vengano ricostruite e rappresentate come passaggi di ricchezza fra i beni aziendali e i beni “personali” del suo titolare.

Leggi tutto “La bancarotta per distrazione dell’imprenditore individuale”

Le sole risultanze della contabilità della fallita non sono idonee a dimostrare la distrazione

  Sia nei processi per bancarotta fraudolenta che nelle azioni di responsabilità intentate dai curatori fallimentari, vi può essere la tentazione di semplificare eccessivamente la prova dei fatti di presunta distrazione.

  Nel primo caso si giunge a imputazioni e, in qualche caso, a condanne illegittime, mentre nel secondo caso si può assistere ad azioni civili di danno che rischiano di rivelarsi infondate.

Leggi tutto “Le sole risultanze della contabilità della fallita non sono idonee a dimostrare la distrazione”

Esdebitazione negata senza meritevolezza fiscale

Il debitore persona fisica meritevole, che non sia in grado di offrire ai creditori alcuna utilità, diretta o indiretta, nemmeno in prospettiva futura, può accedere all’esdebitazione solo per una volta…

…Il giudice, assunte le informazioni ritenute utili, valutata la meritevolezza del debitore e verificata, a tal fine, l’assenza di atti in frode e la mancanza di dolo o colpa grave nella formazione dell’indebitamento, concede con decreto l’esdebitazione…

  Questo è quanto previsto dall’articolo 283 del Codice della Crisi, norma che, nel disporre che il Giudice possa concedere al debitore persona fisica un beneficio di grande importanza, vale a dire quello di liberarsi da tutti i debiti e ricominciare a vivere, lo subordina al requisito della meritevolezza.

Leggi tutto “Esdebitazione negata senza meritevolezza fiscale”

Il Collegio sindacale nella crisi di impresa

  Il CNDCEC ha posto in pubblica consultazione le nuove norme di comportamento del Collegio sindacale di società non quotate.

  La sezione 11 esamina l’attività del Collegio sindacale in situazioni di crisi di impresa e in caso di insolvenza, recependo le modifiche normative apportate alla materia dal Codice della crisi.

  Anche con riferimento a tale sezione, l’attività sindacale di base è quella volta a verificare che gli assetti organizzativi, amministrativi e contabili adottati dalla società e il sistema di controllo, risultino adeguati a rilevare tempestivamente segnali di crisi e di perdita della continuità aziendale.

Leggi tutto “Il Collegio sindacale nella crisi di impresa”

La Cassazione penale (45285/2023) torna sul tema del concorso fra bancarotta e autoriciclaggio

  Si tratta di un tema particolarmente caldo, in quanto l’imprenditore che intravede all’orizzonte uno scenario di fallimento, sempre più spesso agisce d’anticipo e si adopera per trasferire ad un soggetto formalmente terzo i beni della società in dissesto.

  L’operazione è accompagnata da sottrazione o manipolazione delle scritture contabili, quale ovvia necessità di occultamento della sottrazione.

  La prassi appena descritta si presta ad essere inquadrata in una doppia incriminazione, quella per bancarotta, cui si aggiunge quella per autoriciclaggio (o anche riciclaggio), reati questi ultimi rispetto ai quali gli investigatori manifestano una sempre crescente attenzione.

Leggi tutto “La Cassazione penale (45285/2023) torna sul tema del concorso fra bancarotta e autoriciclaggio”

Accertamento relativo a fatture per operazioni inesistenti: il questionario della Guardia di Finanza

  Può accadere che la Gdf, in forza dei poteri accertativi di legge, che gli consentono, fra l’altro, di “… inviare ai contribuenti questionari relativi a dati e notizie di carattere specifico rilevanti ai fini dell’accertamento nei loro confronti nonché nei confronti di altri contribuenti con i quali abbiano intrattenuto rapporti…”, abbia inviato alla vostra società un questionario da compilare, sollecitando una risposta ad alcuni quesiti, relativi a fatture da voi ricevute e contabilizzate.

  Tale questionario, per il momento, non vi pone nella posizione di “soggetto sottoposto ad accertamento fiscale” ma vi considera come un soggetto terzo che ha avuto rapporti rilevanti con il soggetto sottoposto ad accertamento.

  Si tratta però, nella sostanza, di una terzietà piuttosto particolare e delicata, in quanto, dalle vostre risposte potrebbe sorgere una responsabilità, sia di carattere tributario, sia, soprattutto, di carattere personale a fini penali, rispetto alla quale le risposte medesime si porrebbero, ad un tempo, come fonte delle notizie e come strumento di prova documentale penale a  vostro carico.

Leggi tutto “Accertamento relativo a fatture per operazioni inesistenti: il questionario della Guardia di Finanza”

Poteri del liquidatore di chiedere la liquidazione giudiziale in proprio (art. 37, comma 2, Codice della crisi)

  Ci si potrebbe domandare quali siano i poteri/doveri del liquidatore di una società, il quale si trovi di fronte a un rilevante divario tra poste passive e attivo patrimoniale, con condizione di illiquidità e conseguente impossibilità a far fronte a esecuzione immobiliare in corso.

  In particolare, ci si domanda se il titolare di tale carica possa (e debba) presentare istanza di liquidazione giudiziale in proprio, pur senza consultare l’assemblea e a fronte di una possibile volontà di segno contrario dei soci. 

Leggi tutto “Poteri del liquidatore di chiedere la liquidazione giudiziale in proprio (art. 37, comma 2, Codice della crisi)”