Sulla legittimazione del fallito (oggi soggetto sottoposto a liquidazione giudiziale) a proporre e coltivare impugnative tributarie

  Si deve partire dal dato secondo il quale il fallito è in linea generale privo della capacità di stare in giudizio nelle controversie concernenti rapporti patrimoniali compresi nel fallimento, in quanto tale capacità spetta solo al curatore ex art. 143 del Codice della Crisi (D.Lgs. 14/2019).

  La giurisprudenza della Cassazione, tuttavia, ha costantemente affermato che il fallito, nel caso di inerzia degli organi della procedura, mantiene una legittimazione ad agire e ad impugnare, pur se si tratti di provvedimenti incidenti sui rapporti compresi nel fallimento.

  E’ bene anche considerare che la giurisprudenza della Sezione Tributaria della Cassazione ha più volte affermato che l’avviso di accertamento per debiti fiscali, nati prima della dichiarazione di fallimento, va notificato anche al contribuente fallito.

Leggi tutto “Sulla legittimazione del fallito (oggi soggetto sottoposto a liquidazione giudiziale) a proporre e coltivare impugnative tributarie”

Bancarotta documentale: le varie condotte ipotizzabili e il conseguente discrimine fra bancarotta semplice e fraudolenta

  La fattispecie di bancarotta fraudolenta documentale viene solitamente trattata nei capi di imputazione con una certa approssimazione, vale a dire con una contestazione che fa genericamente richiamo – in via cumulativa o alternativa – a tutte le ipotesi descritte dall’art. 322, comma 1 lett. b del Codice della Crisi (d.lgs. n. 14 del 2019).

  La norma contempla, in realtà, due ordini di ipotesi: a) l’imprenditore ha sottratto, distrutto o falsificato le scritture contabili al fine di trarne un ingiusto profitto o di recare pregiudizio ai creditori; b) oppure le ha tenute in modo tale da rendere impossibile la ricostruzione del patrimonio o degli affari.

  Tali ipotesi oggi, a seguito della riforma Cartabia, dovrebbero sperabilmente trovare più precisa indicazione all’interno del capo di imputazione, dal momento che la nuova procedura prevede, in capo al Gup, più pregnanti poteri di controllo sulla precisione e sulla correttezza sostanziale delle contestazioni, affinché l’imputato possa comprendere bene da cosa si deve difendere.

  Una recente pronuncia della Cassazione è intervenuta proprio a ribadire le linee guida per un corretto inquadramento dei casi di bancarotta documentale, anche al fine di distinguerle dal più lieve reato di bancarotta semplice.

Leggi tutto “Bancarotta documentale: le varie condotte ipotizzabili e il conseguente discrimine fra bancarotta semplice e fraudolenta”

Il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte in caso di fondo patrimoniale o donazione

Ascolta la versione audio 🔊

Per la migliore comprensione del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte è opportuno richiamare alcuni esempi concreti, tratti dalla giurisprudenza, i quali ci consentiranno di sottolineare gli elementi che caratterizzano questa figura e che fanno da discrimine fra ciò che è reato e ciò che non lo è.

Leggi tutto “Il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte in caso di fondo patrimoniale o donazione”

Intestazione fittizia di un bene per non pagare le imposte: il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte

Ascolta la versione audio 🔊

  L’articolo 11 del decreto legislativo 74 del 2000 si intitola “sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte” ed è una norma, spesso sottovalutata, che punisce con la reclusione fino a quattro anni chiunque, al fine di sottrarsi al pagamento dell’imposta sul reddito o dell’Iva, si spoglia di un proprio bene in modo fittizio o simulato.

Leggi tutto “Intestazione fittizia di un bene per non pagare le imposte: il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte”

Mancato pagamento delle imposte e reato di bancarotta

  La bancarotta per operazioni dolose (art. 223, 2° comma n.2 L.F., oggi art. 329, 2° comma lett. B Codice della Crisi) è notoriamente ipotesi residuale o “di chiusura” del sistema incriminatorio penal-fallimentare, in quanto contempla una fattispecie atipica e potenzialmente aperta, consistente in condotte che rilevano penalmente (a titolo di dolo) solo per la presenza di un quid pluris, qualificante e unificatore.

Leggi tutto “Mancato pagamento delle imposte e reato di bancarotta”

Cooperativa edilizia: la tutela del socio quando passano gli anni ma l’edificazione non parte

Ascolta la versione audio 🔊

L’atto di prenotazione di alloggio in cooperativa, com’è noto, costituisce un contratto preliminare che trova il suo presupposto legittimante nella qualità di socio di chi lo sottoscrive e integra il cosiddetto rapporto di scambio cooperativistico.

Vediamo oggi come si può far fronte a un’evenienza non tanto rara che può costituire uno spiacevole sviluppo del rapporto cooperativistico.

Leggi tutto “Cooperativa edilizia: la tutela del socio quando passano gli anni ma l’edificazione non parte”

Social Housing, gli abusi degli operatori e i rischi per gli acquirenti

Il social housing, come pure gli altri tipi di edilizia convenzionata e sovvenzionata, sono fenomeni in cui gli enti locali, Comune e Regione, intervengono stringendo un accordo con un costruttore o una cooperativa per incentivare la realizzazione di interventi di edilizia sociale.

Si tratta cioè di edilizia destinata a sopperire alle esigenze abitative primarie delle fasce di popolazione economicamente più deboli.

Leggi tutto “Social Housing, gli abusi degli operatori e i rischi per gli acquirenti”

Il rimborso del finanziamento del socio, l’obbligo di postergazione e il rischio penale in caso di insolvenza

Inquadramento

Ipotizziamo di essere in presenza di una società, la quale abbia ricevuto un finanziamento dal socio (nella specie finalizzato a pagare un debito che altrimenti, in quel momento, non sarebbe stato possibile saldare) e che, in seguito, si trovi a dover valutare se fare fronte alla richiesta di rimborso avanzata dallo stesso socio.

In mancanza di specifica pattuizione, evenienza che spesso si verifica nella prassi, si tratta di inquadrare la natura di tale finanziamento per ascriverlo, in base ai parametri normativi, al capitale di debito o viceversa al capitale di rischio.

Leggi tutto “Il rimborso del finanziamento del socio, l’obbligo di postergazione e il rischio penale in caso di insolvenza”

Bancarotta e reati fiscali: la strategia di addossare la colpa al commercialista

   Uno degli aspetti interessanti che emergono dalla giurisprudenza (si veda fra le altre cass. pen. 34391/2022) in tema di bancarotta e di reati fiscali, è lo snodo che chiama in causa il Commercialista o Consulente fiscale dell’imprenditore.

  Molti imputati infatti, a torto o a ragione, scelgono come strategia difensiva quella di addossare la colpa al detto professionista. Lo fanno, evidentemente, nella speranza che il richiamo al presunto errore contabile del commercialista possa portare ad escludere il dolo in capo all’imputato.

Leggi tutto “Bancarotta e reati fiscali: la strategia di addossare la colpa al commercialista”

Cooperativa edilizia convenzionata e agevolata: come verificare la correttezza del rapporto e delle somme richieste al socio.

1.Lo schema economico del rapporto

Lo schema economico che regola lo svolgimento dell’attività di una cooperativa che aderisce a un programma di edilizia convenzionata e agevolata è abbastanza semplice.

In sintesi possiamo dire che la cooperativa acquisisce un terreno in diritto di superficie, in convenzione con il Comune di riferimento, e riceve un contributo a fondo perduto dalla Regione. Può quindi iniziare a costruire senza grandi esborsi iniziali. Stipula poi un mutuo che le permette di portare a termine l’edificazione.

Nel contempo raccoglie le domande degli aspiranti soci, che devono possedere i requisiti prescritti dalla legge per questo tipo di edilizia.

Leggi tutto “Cooperativa edilizia convenzionata e agevolata: come verificare la correttezza del rapporto e delle somme richieste al socio.”