Il “sistema giustizia” nell’era del covid 19

  La grave emergenza sanitaria in corso ha prodotto inevitabilmente un brusco arresto della già farraginosa macchina giudiziaria, alla luce dell’entrata in vigore del decreto legge del 17 marzo 2020, n. 18 (cosiddetto decreto “cura Italia”) e dell’assoluta priorità, in questa fase, dell’adozione di ogni misura idonea a salvaguardare la salute dei cittadini.

Tale decreto, in primo luogo, prevede che, tutte le udienze civili e penali di natura ordinaria, fissate dal 9 marzo al 15 aprile p.v. siano rinviate d’ufficio a data successiva al 15 aprile 2020.

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Avvocati, l’obbligo di preventivo previsto dalla legge 124/2017

Abbiamo già scritto il nostro pensiero sul cosiddetto obbligo di preventivo, introdotto dalla recente legge 124/2017 e sulle riflessioni che tale previsione induce, con riferimento al tema, più ampio, dell’essenza stessa del mandato professionale (https://www.leoleg61.it/wordpress/2017/09/05/il-preventivo-e-le-altre-istruzioni-per-scegliere-lavvocato-giusto-e-per-intrattenere-un-soddisfacente-rapporto-professionale/)

Facciamo nostro ora lo schema di mandato professionale proposto dal Movimento Forense, il quale è destinato a regolamentare il rapporto fra avvocato e assistito con riferimento a un determinato incarico.

Si tratta, com’è comprensibile, di una regolamentazione che investe innanzitutto l’assetto economico, il cosiddetto costo della causa o dell’assistenza stragiudiziale.

Con l’avvertenza che, ai fini di un soddisfacente rapporto con il proprio avvocato, il dato puramente economico è importante ma non determinante. L’aspetto di gran lunga più importante riguarda l’affidamento fiduciario che ciascuno deve poter “sentire” e coltivare verso il professionista di riferimento.

Un’attenzione particolare va poi destinata alla corretta definizione dell’oggetto dell’incarico, poiché una delimitazione poco chiara di tale ambito rischia di vanificare la funzione definitoria e convenzionale del mandato scritto.

Attraverso la pubblicazione di questo schema, miriamo a fornire un’informazione preventiva a beneficio dei potenziali clienti, i quali potranno leggere con calma il contenuto del mandato, chiedere chiarimenti e proporre modifiche e, in ultima analisi, arrivare più preparati al momento della sottoscrizione.

Lo schema di incarico professionale

Autore dell’articolo Enrico Leo – tutti i diritti riservati – settembre 2017
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Il preventivo e le altre istruzioni per scegliere l’avvocato giusto (e per intrattenere un soddisfacente rapporto professionale)

Prima di richiedere un preventivo per un’azione legale leggi questo post e dicci che ne pensi

 Chi intende contattare un avvocato[1] può farlo sia fisicamente che tramite un canale telematico, come una videoconferenza o uno scambio di email.

In ogni caso, per prima cosa, deve avere le idee chiare su alcuni punti:

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[1] Dell’avvocato può avere bisogno un ente, come ad esempio una società, o una persona fisica. Per gli enti medio/grandi valgono regole per alcuni aspetti diverse da quelle esposte in questo articolo.