Avvocati, l’obbligo di preventivo previsto dalla legge 124/2017

Abbiamo già scritto il nostro pensiero sul cosiddetto obbligo di preventivo, introdotto dalla recente legge 124/2017 e sulle riflessioni che tale previsione induce, con riferimento al tema, più ampio, dell’essenza stessa del mandato professionale (https://www.leoleg61.it/wordpress/2017/09/05/il-preventivo-e-le-altre-istruzioni-per-scegliere-lavvocato-giusto-e-per-intrattenere-un-soddisfacente-rapporto-professionale/)

Facciamo nostro ora lo schema di mandato professionale proposto dal Movimento Forense, il quale è destinato a regolamentare il rapporto fra avvocato e assistito con riferimento a un determinato incarico.

Si tratta, com’è comprensibile, di una regolamentazione che investe innanzitutto l’assetto economico, il cosiddetto costo della causa o dell’assistenza stragiudiziale.

Con l’avvertenza che, ai fini di un soddisfacente rapporto con il proprio avvocato, il dato puramente economico è importante ma non determinante. L’aspetto di gran lunga più importante riguarda l’affidamento fiduciario che ciascuno deve poter “sentire” e coltivare verso il professionista di riferimento.

Un’attenzione particolare va poi destinata alla corretta definizione dell’oggetto dell’incarico, poiché una delimitazione poco chiara di tale ambito rischia di vanificare la funzione definitoria e convenzionale del mandato scritto.

Attraverso la pubblicazione di questo schema, miriamo a fornire un’informazione preventiva a beneficio dei potenziali clienti, i quali potranno leggere con calma il contenuto del mandato, chiedere chiarimenti e proporre modifiche e, in ultima analisi, arrivare più preparati al momento della sottoscrizione.

Lo schema di incarico professionale

Autore dell’articolo Enrico Leo – tutti i diritti riservati – settembre 2017
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Il preventivo e le altre istruzioni per scegliere l’avvocato giusto (e per intrattenere un soddisfacente rapporto professionale)

Prima di richiedere un preventivo per un’azione legale leggi questo post e dicci che ne pensi

 Chi intende contattare un avvocato[1] può farlo sia fisicamente che tramite un canale telematico, come una videoconferenza o uno scambio di email.

In ogni caso, per prima cosa, deve avere le idee chiare su alcuni punti:

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[1] Dell’avvocato può avere bisogno un ente, come ad esempio una società, o una persona fisica. Per gli enti medio/grandi valgono regole per alcuni aspetti diverse da quelle esposte in questo articolo.

 

Fare rete fra avvocato e commercialista per offrire ai rispettivi clienti un servizio migliore

   Studio Legale Leo si occupa di diritto penale dell’economia e, in particolare, di bancarotta, reati tributari, reati societari, con riferimento ai profili di responsabilità di imprenditori, amministratori, sindaci e revisori.

   Si occupa altresì della tutela del patrimonio individuale e aziendale, con riferimento alle varie ipotesi di sequestro penale e di successiva confisca.

   Il diritto penale dell’economia si colloca al confine fra la  professionalità dell’avvocato e quella del commercialista, perché prende in esame condotte che trovano la loro origine e la loro giustificazione nelle scienze economiche, contabili e aziendalistiche.

   Ne deriva la necessità di un costante scambio di valutazioni fra le due figure professionali, quale modulo imprescindibile attraverso il quale gestire correttamente i rischi penali, nella fase dell’eventuale difesa processuale ma, ancora prima, in quella del compimento delle scelte gestionali.

   Se sei un commercialista o un consulente e sei interessato a uno scambio informale di valutazioni su un caso concreto, puoi rivolgerti a noi.

  Ti risponderemo sulla base della nostra esperienza, contando di poter beneficiare, nello stesso tempo, del tuo punto di vista. Il guadagno reciproco sarà quello di potenziare la rete delle nostre relazioni professionali e di incrementare la nostra competenza interdisciplinare.

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     Con il tuo consenso, ove di interesse diffuso, pubblicheremo nel nostro blog la tematica affrontata, citando ovviamente l’apporto fornito dal tuo studio. Lo stesso potrai fare tu, a beneficio dei rispettivi clienti, attuali o potenziali.

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